Kuboraum: disegnati sul volto di chi li indossa

Kuboraum deriva dal termine tedesco “stanza cubica” o “cubic room”. È uno dei brand di occhiali da sole e da vista più innovativi degli ultimi tempi.

Il nome, scelto dai due stilisti ideatori del progetto LIVIO GRAZIOTTIN & SERGIO EUSEBI, ci dice già molto sullo stile inconfondibile e sul concept che il marchio vuole trasmettere.

KUBORAUM OCCHIALI: IL MESSAGGIO

La mission di Kuboraum è una dichiarazione di indipendenza nei confronti di una logica industriale, all’interno della quale il design trova il suo scopo solo nella massificazione e nella vendita compulsiva. Il brand vuole essere la rappresentazione di un nuovo punto di vista per un design etico, volto ad avvalorare l’unicità del singolo individuo e -al contempo- il concetto di collettività.

EYES ARE POWER, POINTS OF VIEW ARE PEOPLE

Gli occhiali Kuboraum sono un esperimento creativo, focalizzato sull’analisi di quello stato d’ansia, generato dal contrasto tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere; tra il vero io, noto solo a noi stessi, e quell’io che invece gli altri conoscono.

Lo strumento è una maschera metaforica (MASK); l’occhiale è infatti visto come protezione dal mondo esterno e dalla massificazione, come “isola felice” e strumento rassicurante, ma anche come reale specchio di sé, come trasposizione esterna del proprio stato d’animo interiore.

“Per noi gli occhiali sono sculture, che attraggono le persone pronte ad intraprendere una relazione forte prima con se stesse e poi con l’occhiale, che non è più un oggetto inanimato, ma acquisisce il potere di una maschera. .... Ogni maschera possiede il proprio stile e il proprio potere, ma appena la indossiamo, acquisisce il carattere di colui che la indossa.”

La filosofia Kuboraum va sempre di pari passo, però, con un’impeccabile eye couture, materiali di pregio e tutta la qualità della produzione artigianale italiana.

LA STORIA DEGLI OCCHIALI KUBORAUM

I fashion designer italiani Livio Graziotti (artista, scultore e designer) e Sergio Eusebi (brand director) si conoscono a Berlino, durante il vernissage di una Galleria d’arte nel 2009 e già 2 anni dopo nasce la prima collezione firmata Kuboraum project. Anche se composta di soli 5 modelli, fin da subito l’estetica dei loro occhiali si schiera a favore dell’innovazione, rompe gli schemi mettendosi in netta contrapposizione con i modelli che fino a quel momento eravamo era soliti vedere sul mercato. Il tutto prende quindi il via nel 2012 e uno dei punti forti del brand è la produzione artigianale e tradizionale rigorosamente rimasta made in Italy; loro stessi definiscono infatti gli occhiali Kuboraum come “dreamed in Berlin and handmade in Italy”. Lo studio berlinese si stanzia inizialmente all’interno di alcune stanze di un ex ufficio postale, sul confine tra la Berlino est e Berlino ovest, già precedentemente convertite a Galleria. Dopo le successive metamorfosi del progetto, oggi lo stesso spazio racchiude al suo interno studio, showroom e Kuboraum flagship store. Vi è anche stata realizzata una side-specific multimedia-installation a cura di Dj Red nell’Aprile 2019. Oggi il brand collabora con molti artisti di fama mondiale, appartenenti al mondo dell’arte e della musica contemporanea per offrire un panorama sempre nuovo e mutevole di forme e idee. Nel 2019 è inoltre stata inaugurata la prima Residenza d’artista Kuboraum, aperta ai giovani talenti.

OCCHIALI KUBORAUM: PREZZI E STILE

Le collezioni si dividono in SUN MASK COLLECTION, occhiali da sole Kuboraum con uno stile unico, che spaziano tra materiali anche molto distanti tra loro. Occhiali rotondi, quadrati, cat-eye, a farfalla, rettangolari o a mascherina, ma mai scontati. Sono moltissimi infatti gli occhiali non assimilabili ad altri modelli/generi/stili, ognuno ha una sua propria personalità; descriverli con una sola parola o costringerli all’interno di un’unica categoria sarebbe riduttivo. E OPTICAL MASK COLLECTION Occhiali da vista Kuboraum comodi e funzionali, ma non per questo meno estrosi ed originali. Nessun dettaglio è lasciato al caso.